finanziamenti a fondo perduto 2022

Finanziamenti a Fondo Perduto 2022 (Guida Completa)

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I finanziamenti a fondo perduto 2023 e 2022 rappresentano una grande opportunità per chi vuole avviare una nuova attività o rinnovare imprese già avviate.

Quali sono i bandi di finanziamento a fondo perduto e qual è il più adatto al mio tipo di attività? Ogni giorno rispondiamo a decine e decine di domande come questa.

Dato l’altissimo numero di richieste, tuttavia, abbiamo realizzato una guida esaustiva sui principali finanziamenti a fondo perduto attualmente disponibili.

Particolarmente interessante, fra le ultime novità, è il fondo da 150 milioni di euro per le nuove imprese a tasso zero formate da giovani under 35 e donne di tutte le età. L’incentivo prevede anche una quota di finanziamento a fondo perduto.

Ti preghiamo di leggere attentamente l’articolo sui finanziamenti a fondo perduto 2022, in modo da poterci fare delle domande più approfondite quando e se vorrai entrare in contatto con JO Consulting. 

Se hai poco tempo, ti consigliamo di navigare attraverso la tabella dei contenuti che trovi qui in basso.

Indice dei contenuti

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?

I finanziamenti agevolati sono contributi erogati in ottica di sviluppo del territorio e di crescita economica. Gli enti erogatori sono in genere Unione Europea, Stato italiano, Regioni, Province e Comuni. Quelli nazionali sono spesso erogati da Invitalia.

Possono essere di 4 tipologie: fondo perduto; conto capitale; conto interessi; garanzie.

Come funzionano i finanziamenti a fondo perduto?

Il finanziamento a fondo perduto è quel particolare tipo di incentivo che non prevede la restituzione delle somme erogate. Il prestito non va quindi restituito.

Ma come funziona esattamente? È la domanda che ci viene fatta più spesso, ed è evidente che sul tema non c’è molta chiarezza.

A differenza delle altre tipologie di incentivo, il finanziamento a fondo perduto viene speso dall’imprenditore e solo successivamente viene rimborsato dall’ente erogatore.

Se non disponi di grandi somme e il tuo piano d’investimenti è molto consistente, ti conviene quindi optare per un bando la cui quota a fondo perduto è ridotta.

Quasi sempre i bandi prevedono una quota di contributo a fondo perduto e una di prestito a tasso agevolato.

Quali sono i requisiti dei finanziamenti a fondo perduto?

Per fare domanda per i finanziamenti a fondo perduto nel 2022 bisogna avere i requisiti. Assicurati quindi di essere parte di una delle categorie a cui lo specifico bando si rivolge.

In genere, i finanziamenti a fondo perduto sono rivolti a: categorie specifiche di persone che vogliono avviare un’attività (giovani, donne, etc.); imprese di particolari settori (digitalizzazione, sostenibilità); imprese in fase di consolidamento; imprese del Sud o aree svantaggiate o colpita da disastri naturali.

Fondo perduto: cosa finanzia?

Quasi tutte le attività d’impresa sono finanziabili dalla grande varietà di bandi presente oggi in Italia.

Quanto alle spese ammissibili, invece, non tutto può essere acquistato attraverso i finanziamenti a fondo perduto 2022. Quasi nessun bando prevede ad esempio l’acquisto di immobili o macchinari di seconda mano.

Finanziamenti a fondo perduto 2022: come ottenerli

La crisi economica scaturita dalla pandemia ha aumentato la necessità di ricorrere a finanziamenti a fondo perduto e ad altre forme di finanza agevolata.

Tante persone, soprattutto donne, hanno perso il lavoro e pensano sia il momento giusto per realizzare il sogno di aprire un’attività propria.

Tante altre si sono dimesse perché non consideravano adeguate le proprie condizioni lavorative e hanno nuove richieste (come la possibilità di lavorare da casa) che i vecchi datori di lavoro non erano disposti ad accontentare.

Infine, molte società messe a rischio dalla pandemia vogliono usufruire dei fondi per digitalizzarsi e rimodellare il proprio business in vista delle sfide del futuro.

Ma fare impresa di questi tempi non è semplice. Alle normali difficoltà presenti in un periodo di calo dei consumi, aumento dei prezzi delle materie prime e quant’altro, si sono aggiunti distanziamento sociale, quarantene fiduciarie e isolamenti. Questi fattori hanno impatti importanti su produzione e rifornimenti.

Dato che tante persone vogliono usufruire dei finanziamenti a fondo perduto 2022, vincere un bando è sempre più difficile.

Come si fa quindi ad avere un finanziamento a fondo perduto?

Il primo consiglio che diamo ai nostri clienti è quello di ripensare la propria impresa in modo smart e sostenibile.

La pandemia e le difficoltà derivanti dal distanziamento sociale hanno spinto sempre più aziende ad adottare soluzioni digitali per raggiungere i clienti, ottimizzare i costi e scalare il proprio business.

Sempre il digitale, unito ad opportunità di finanza agevolata, ha aperto porte un tempo chiuse a chiunque voglia aprire un’attività.

La trasformazione digitale è inoltre i focus dell’Europa e l’elemento competitivo su cui preme quindi anche il nostro governo.

Il business plan per fondo perduto

Il 2021 è stato un anno di stallo per gli incentivi, perché il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) era ancora bloccato.

Per quanto riguarda i finanziamenti a fondo perduto, il 2022 sarà diverso. Sono stati annunciati diversi bandi che attendono adesso soltanto di essere aperti. Altri sono stati ampliati e rifinanziati.

Le opportunità sono davvero tante. La maggior parte delle domande viene ancora oggi però respinta. Come succede?

Prendiamo ad esempio il caso di Smart&Start, uno dei più interessanti bandi Invitalia. Nel corso di questi anni, l’agenzia ha finanziato più di 1000 startup innovative ed ha erogato 362 milioni di euro di investimenti.

Ma se guardiamo con attenzione i dati ufficiali scopriamo che, su 1721 domande per finanziamenti a fondo perduto, 1214 sono state escluse.

Le cause? Secondo la nostra (ventennale) esperienza sono  business plan carenti e scarsa preparazione in vista del colloquio con gli analyst Invitalia. 

Redigere un buon business plan non è facile. Per vincere un bando, tuttavia, ne serve uno ottimo.

Il business plan è il documento più importante che esplicita la sostenibilità economico-finanziaria dell’idea imprenditoriale e tutte le risorse necessarie (finanziarie, tecnologiche, di know-how e umane) per attuarla.

Se ti stai chiedendo come ottenere un finanziamento a fondo perduto nel 2022, potrebbe essere il caso di rivolgersi a una società di consulenza.

Finanziamenti a fondo perduto 2022: quali sono

Ora che hai un quadro d’insieme, scopri quali sono i finanziamenti a fondo perduto 2022 nazionali ed europei.

Finanziamenti a fondo perduto per giovani

I finanziamenti a fondo perduto per giovani sono: Nuove Imprese a Tasso Zero, Resto al Sud, Smart&Start Italia, Cultura Crea 2.0 e Selfiemployment.

Per quanto riguarda Nuove imprese, al momento, non sono più disponibili fondi, ma la misura sarà presto rifinanziata.

Resto al sud

Resto al Sud 2022 di Invitalia è senz’altro uno dei finanziamenti a fondo perduto più conosciuti. Agevola la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Con l’approvazione del decreto legge “Cura Italia” (17 marzo 2020) questo bando è stato modificato e adesso risulta essere ancor più allettante.

Resto al Sud 2021 prevede un’agevolazione composta da una quota a fondo perduto ed una quota sotto forma di finanziamento agevolato. 

Fino a qualche mese fa la percentuale di finanziamento a fondo perduto era pari al 35% del programma di investimento. Tale percentuale è stata innalzata al 50% del totale delle spese. Inoltre, il massimo richiedibile da parte di una ditta in forma individuale è stato elevato a € 60.000.

Tra le spese ammissibili troviamo quelle per:

Importante novità del 2021 è l’innalzamento dell’età massima per poter accedere alle agevolazioni. Infatti, Resto al Sud 2021 è rivolto a soggetti under 56 e non più under 46. In questo modo si amplia la platea di potenziali beneficiari della misura.

Questo finanziamento a fondo perduto è uno dei migliori bandi per gli abitanti di Sicilia, Campania, Sardegna, Puglia e di tutte le altre regioni del Sud Italia. 

Resto al Sud è inoltre disponibile anche in alcuni territori del Lazio, Umbria e Abruzzo.

A fine 2021, inoltre, Resto al Sud è stato ampliato anche per le attività commerciali.

resto al sud

Smart&Start Italia

Un altro bando di finanziamenti a fondo perduto 2022, sempre incluso nel decreto legge Cura Italia, è la misura Smart&Start che sostiene le startup innovative ad alto contenuto tecnologico. 

La misura agevolativa è valida per tutte le startup localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e classificabili come startup di piccola dimensione.

A tal fine è previsto un finanziamento agevolato, della durata massima di 10 anni, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili, elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente composta da donne e/o da giovani under 36.

Inoltre, per le startup che decidono di avere la sede legale in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento agevolato.

Tra le spese ammissibili troviamo:

smart & start

Brevetti+

Nell’ottica di agevolare le imprese alla valorizzazione economica dei brevetti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha indetto il bando Brevetti+ per i finanziamenti a fondo perduto 2022 per le innovazioni.

Tale prestito a fondo perduto mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

Tale agevolazione prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, ma che non può superare il valore massimo di € 140.000.

Nuove imprese a tasso zero

Altra interessante opportunità per giovani e donne che vogliono diventare imprenditori è il bando Nuove imprese a tasso zero. Da maggio 2021 il bando in questione ha cambiato nome in “ON Oltre Nuove Imprese a Tasso 0” e contiene numerose novità.

Dopo l’esaurimento dei fondi, la misura è stata rifinanziata e lo sportello riaperto.

Le domande per NITO sono presentabili dal 24 marzo 2022.

Si amplia la platea dei potenziali beneficiari: possono presentare domanda di finanziamento non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o oltre i 3 anni.

Cambia anche la forma di agevolazione: viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato. Nei limiti delle risorse disponibili viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).

In dettaglio, le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Nuove Imprese a Tasso 0 è senza dubbio uno dei più interessanti finanziamenti a fondo perduto 2022 per giovani.

Finanziamenti a fondo perduto turismo 2022

Il settore turistico è stato particolarmente colpito dalla pandemia di COVID-19. Oltre a questo, c’è molto margine di miglioramento sul fronte dell’efficienza energetica, dell’accessibilità e della digitalizzazione.

Per questo motivo c’è molta attenzione intorno a IFIT, conosciuto anche come Superbonus 80% per le aziende turistiche.

Incentivi finanziari per le imprese turistiche (IFIT)

Il bando su finanziamenti a fondo perduto per il turismo è stato concepito per favorire la transizione energetica e digitale di un comparto particolarmente colpito dalla crisi sanitaria.

Le domande sono presentabili dal 28 febbraio al 30 marzo 2022 attraverso il sito Invitalia.

Digitour

Dal 4 marzo 2022 è disponibile Digitour, il credito d’imposta per agenzie di viaggio.

La misura è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia. La dotazione complessiva è di 98 milioni di euro distribuiti per il quadriennio 2022-2025.

Il 40% delle risorse è destinato a investimenti nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Il credito d’imposta è concesso fino al 50% delle spese ammissibili.

Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2022

Vediamo adesso i bandi di finanziamento a fondo perduto per l’agricoltura attivi nel 2022.

ISMEA: bando per imprenditoria giovanile in agricoltura

In tema di investimenti in agricoltura ISMEA 2021 si rivolge ai giovani che vogliono subentrare in un’attività agricola o che vogliono migliorare la loro attuale attività.

Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:

Gli interventi ammissibili per questo bando di agevolazioni per l’agricoltura possono arrivare fino a € 1.500.000 e possono essere restituiti in un massimo di 15 anni.

Bando per acquisto di beni strumentali

Chi è alla ricerca di contributi a fondo perduto per acquisto macchinari nel 2022 non deve andare oltre il decreto direttoriale Beni Strumentali, anche noto come Nuova Sabatini.

Questo permette alle PMI che hanno richiesto finanziamenti a banche o assicurazioni di ottenere agevolazioni per l’acquisto di strumenti industriali o macchinari.

Oltre a tutte le PMI italiane regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, possono partecipare anche le attività di pesca e agricoltura. La misura di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari nel 2022 prevede principalmente l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature commerciali e industriali.

Finanziamenti a fondo perduto per over 50

Molti clienti ci chiedono quali sono i finanziamenti a fondo perduto per over 50.  Reinvetarsi e cominciare un’attività dopo aver compiuto 50 anni non è semplice, e per questo le agevolazioni sono fondamentali.

I bandi attualmente in vigore hanno quasi sempre limiti di età piuttosto stretti, a meno che la domanda non venga presentata da una donna. In quel caso, generalmente, non sono previsti limiti.

Se sei un uomo sotto i 56 anni, invece, potresti fare domanda per Resto al Sud.

Bando economia circolare

Il MISE ha pubblicato il decreto in cui sono definiti i termini e le modalità per partecipare al prossimo bando sulla riconversione nell’ambito dell’economia circolare.

Il bando si rivolge in particolare ai progetti dedicati alla ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale delle imprese, anche in forma di partenariato con enti di ricerca.

L’importo richiesto non deve essere inferiore a € 500.000 e non può superare i 2 milioni di euro. Il Decreto Crescita per questo bando prevede fondi per 155 milioni di euro in forma di finanziamenti agevolati e 62 milioni di euro per la concessione di contributi alla spesa.

I finanziamenti a fondo perduto 2022 non ancora avviati

Nel corso degli ultimi mesi dell’anno il MISE ha comunicato l’avvio di tre nuovi bandi molto importanti. Uno è dedicato all’imprenditoria femminile, l’altro agli investimenti innovativi in agricoltura, un terzo al turismo.

Il Fondo Impresa Donna ha una dotazione di 40 milioni di euro e rientra fra i finanziamenti per attività già avviate 2021 sia fra quelli per imprese non ancora nate.

Il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole prevede la partecipazione di aziende attive nei settori di produzione primaria, trasformazione dei prodotti agricoli e commercializzazione degli stessi. Possono beneficiare del finanziamento soltanto imprese di piccole o medie dimensioni. 

Cosa sapere prima di presentare la domanda

Per incrementare la propria percentuale di successo (fino all’80%) molte persone preferiscono affidarsi a società di consulenza in finanza agevolata. Anche in questo campo, infatti, esperienza e le competenze non si improvvisano.

Altre invece selezionano il consulente valutando solo il costo della open fee. Pensano che risparmiare sul costo iniziale sia una mossa intelligente e che un consulente vale l’altro. A noi sembra un ragionamento debole.

Perché serve consulenza su fondi europei

JO Consulting ha un’esperienza ultra ventennale nella consulenza in finanza agevolata su tutto il territorio nazionale e su tutto il territorio europeo.

Vanta inoltre un portfolio Clienti significativo, per cui può garantire standard di performance rari per questo mercato di nicchia e non può esser paragonata nel pricing a profili distanti dal suo standing.

Ti interessano i finanziamenti a fondo perduto? Richiedi una consulenza gratuita sulla tua attività e le tue idee compilando il modulo in fondo a questa pagina. Il nostro team ti contatterà appena possibile.

Finanziamenti a fondo perduto 2022: domande e risposte

Come ottenere un finanziamento a fondo perduto?

Dato l’alto numero di richieste, non è facile ottenere un finanziamento a fondo perduto nel 2022. In generale per vincere bisogna presentare tutti i documenti necessari e un business plan dettagliato, convincente e realistico.

Quali sono gli aiuti alle imprese?

Gli aiuti alle imprese si configurano generalmente in credito d’imposta o in finanziamenti a fondo perduto, e possono servire sia alla nascita di nuove imprese sia come sostegno ad imprese esistenti. Tutto sta nel trovare il bando giusto.

Come accedere ai finanziamenti Invitalia?

L’accesso ai finanziamenti Invitalia è in genere vincolato al possesso dell’identità digitale. Altre particolarità dei bandi Invitalia sono il colloquio e la revisione del business plan da parte degli analisti dell’agenzia.

Cosa finanzia Invitalia?

Alcuni fra i maggiori bandi Invitalia sono: Resto al Sud, Cultura Crea 2.0, SmartStart Italia, Fondo Impresa Donna.

Per ulteriori informazioni sui finanziamenti a fondo perduto 2022, entra in contatto con la nostra società di consulenza.

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